venerdì 3 giugno 2011

PERCHE' GIGI D'ALESSIO SI E CELENTANO NO?

L'apparizione di Adriano Celentano ad Anno Zero sta suscitando diverse reazioni. La più ipocrita e sgradevole è quella che potremmo classificare nella categoria " Celentano è il mio mito". Caposcuola l'on.Daniela Santanchè, che ieri sera, appena Santoro ha cercato di dare la parola a Celentano, ha cominciato a inondare l'Adriano nazionale di complimenti e battute sdolcinate su " quanto è bello, quanto è bravo, le sue canzoni mi fanno sognare.." della serie " canta, ma non romperci le scatole con le tue chiacchiere...". A seguire tanti altri hanno commentato sottolineando in primis la bravura di Celentano come cantante, come a dire che se canta bene non può pensare altrettanto bene. Il mondo che si intravvede dietro questi commenti è molto chiaro e molto brutto: chi canta non può avere un opinione( ma Gigi D'alessio si..) , anzi , chi canta deve solo cantare, così come chi fa l'operaio si limiti a lavorare e via dicendo: ma nessuno pensi, nessuno parli, oltre il limite che "qualcuno" traccia.
E invece, cara Santanchè & C., da un bel pezzo ci piace a tutti fare tutto. Compreso pensare con la propria testa

Nessun commento:

Posta un commento