mercoledì 7 dicembre 2011

EQUITA' E' SALVARE L'ITALIA, QUESTO PD MI PIACE

In democrazia la sovranità è del parlamento che rappresenta il popolo che lo ha liberamente eletto. Quindi è diritto del popolo, tramite il parlamento, discutere e modificare quanto stabilito dal governo. Parliamo, nella fattispecie, della manovra economiva del Governo Monti ovviamente. Sono d'accordo con l'approccio di Bersani alla questione: sostegno leale e concentrare l'iniziativa sulle modifiche necessarie per proteggere i più deboli. Questo è un PD che mi piace. Perchè fa capire due cose semplici: il paese è sull'orlo del baratro e va salvato e per fare questo siamo disposti ai sacrifici ma senza affondare ancora chi sta già in fondo. Il passaggio è storico, perchè nei prossimi giorni capiremo se ce la possiamo fare o no per i prossimi decenni. Stiamo parlando dei nostri figli e dei nostri nipoti, ai quali dobbiamo restituire qualcosa dopo averli caricati dei nostri debiti nell'arco degli ultimi 50 anni. E' finita un epoca che non tornerà più. Dovevamo capirlo prima e non l'abbiamo fatto, questa è l'unica vera colpa, grave, della sinistra italiana. Certamente non paragonabile al quasi ventennio di menzogne che ci ha regalato il berlusconismo, che la storia gli farà pagar caro, giustamente.
 Con il debito pubblico non si governa più. E' un periodo drammatico ma anche affascinante, serviranno nuove idee, una nuova classe dirigente, dovremo ricominciare ad immaginare un nuovo Paese. A patto che il nostro paese, l'Italia, lo salviamo dalla retrocessione e dal fallimento. Se non lo facciamo ci condanneremo a un futuro di serie B, una economia di serie B, istituzioni di serie B, una vita di serie B. Per questo dico: dobbiamo approvare la manovra, perchè la cosa più equa che si può fare oggi è salvare l'Italia.