venerdì 22 luglio 2011

INGUARDABILI

Prima presiede una riunione in Regione per esortare ai tagli dei costi della politica. Poi salta su un elicottero per andare a Rieti, alla sagra del peperoncino. Si, Rieti, non Rejikiavick. A 60( sessanta) km. da Roma.
Mi chiedo: ma è mai possibile che non c'era un portavoce, un addetto stampa, un caposegreteria, un assistente qualsiasi che non gli abbia detto: " A Renà, ma che stai a fà...? ". Perchè magari la Polverini si voleva togliere uno sfizio,provare il brivido dell'elicottero, ma qualcuno glielo doveva dire che non si può predicare i tagli e poi prendersi l'elicottero per andare a RIETI ! Anche se l'elicottero fosse stato offerto da qualcuno, aanche se il costo non avesse gravato sui bilanci della Regione, qualcuno doveva spiegare alla sora Polverini che il gesto era sbagliato in sè, un atto di disprezzo , una cosa da spreconi un pò burini, roba da Billionaire, da esibizionisti della Domenica, da "lei non sa chi sono io...". La sora Polverini è la stessa che insulta la folla a Genzano, che imbocca Bossi davanti Montecitorio, che si ficca in curva nord durante una partita della Lazio e che mentre dà vita a queste performances taglia ospedali e spese sanitarie nel Lazio. La signora si è rivelata per quello che è: un vuoto prodotto televisivo, che messa in un posto di potere esprime villanìa, sbruffonaggine e totale incapacità di governo. Una inguardabile.

lunedì 18 luglio 2011

ODIO I QUALUNQUISTI

Domenica 17 Luglio. Apri il giornale e scopri che un tale che faceva il precario a Montecitorio ha aperto una pagina shock su facebook: I segreti della casta di Montecitorio. Wow ! Vai sulla pagina, leggi le rivelazioni postate e scopri che...era già tutto scritto nel libro di Stella e Rizzo del 2007 ! Truffa, truffa, infamità, diceva un personaggio di "Avanzi"...Se permettete io non ci sto ! E' molto "trendy" sparare sui politici in modo indistinto, ci si riempie la bocca di " sono tutti uguali", " basta con questi fannulloni", e " tanto non cambia nulla". Mi ricordo, tanto perchè uno la memoria se la deve rinfrescare ogni tanto, che dopo tangentopoli dicevano le stesse cose...e ci siamo ritrovati con Berlusconi! Se vogliamo cambiare veramente l'Italia, cominciamo a fare distinzioni, perchè ci sono politici e politici. Ci sono quelli che si arricchiscono tipo Milanese o Papa e quelli che fanno onestamente il loro mestiere, a destra o a sinistra. Trovo insopportabile la cantilena sulla casta. In Italia, secondo alcuni, c'è una sola casta: quella dei politici. Sul serio? Gli altri tutti angioletti? Anche i boiardi di stato, con stipendi d'oro e pensioni stralusso? I grandi manager privati,con extrabonus azionari, "scivoli milionari", "sempreinpiedi" quando le loro aziende falliscono e i lavoratori se ne vanno a casa? Vogliamo parlare degli stipendi di certi "autorevoli" giornalisti che prendono stipendi sproporzionati alle copie vendute dei giornali sui quali scrivono? O di dirigenti di tv pubbliche o private, strapagati per produrre e mandare in onda programmi televisivi fatti da aziende esterne? Fino ad arrivare al medico privato, che ti chiede, quando va bene, 120 euro per una visita specialistica di un quarto d'ora senza rilasciarti uno straccio di ricevuta? Se vogliamo essere seri i problemi del paese si affrontano in un modo solo: sbloccando un paese oppresso da troppi interessi egoistici e troppe  furbizie. Prendersela con la cosiddetta casta dei politici può essere redditizio nell'immediato, ma è la classica operazione gattopardesca perchè tutto cambi affinchè nulla cambi. Ho letto anche dichiarazioni di timorosi politici del PD che si stanno affrettando a dire : " Io vengo dalla società civile...io sono un tecnico prestato alla politica ...". Ma fatemi il piacere...Abbiate il coraggio delle vostre scelte: perchè questo paese ha bisogno di coraggio, non di paura o  codismo. Stiamo scivolando nella bancarotta non per gli stipendi dei parlamentari, ma per la POLITICA ECONOMICA SBAGLIATA DI QUESTO GOVERNO DI CENTRODESTRA !
 La rete è fantastica, perchè consente a tutti di dire la propria opinione senza censure, ma anche perchè ci consente di smascherare quelli che vorrebbero metterci la museruola, inzuppata in un bel tranquillante.  Noi vogliamo restare svegli e vigili. Tante sentinelle, che aspettano l'alba di un Italia migliore di quella che ci raccontano e che vediamo.

venerdì 15 luglio 2011

ROSELLA, MA 'NDO VAI ?

Cara Rosella Sensi, ma che ci vai a fare da Alemanno? Un sindaco finito, travolto dagli scandali, dall'incapacità della sua giunta che ogni giorno scivola nel ridicolo. Un sindaco che ha la sfacciataggine di usare il tuo nome, legato alla storia recente di una squadra straordinaria, per rifarsi il trucco. Ti usano per fregare i romani e i romanisti. Un sindaco completamente bollito che scivola inesorabilmente verso il baratro. Libera di andarci anche tu nel baratro. Ma non trascinarci la storia, l'onore e la gloria si una maglia che a Roma ha resistito a tutto, anche a te: quella dell'AS ROMA.

QUANDO ARRIVA L'AMERICANO

Non voglio fare il solito esterofilo, ma la conferenza stampa di Thomas di Benedetto è stata una piccola lezione di comunicazione. I titoli che ha fatto su stampa e tv vanno da "...inizia una nuova era" a " ...abbiamo un sogno". Un Moratti,  una Sensi, un Galliani, per non parlare del criptico Lotito, invece di "nuova era" avrebbero tirato fuori un banale luogo comune sul cambiamento, un politico addirittura avrebbe parlato di "nuova fase". Invece di "sogno" forse avrebbero usato " i nostri obbiettivi a medio e lungo termine...". Ma comunicare è anche emozionare e  Di Benedetto lo ha fatto, dando una scossa all'ambiente giallorosso, ultimamente  un pò sonnacchioso e perplesso. Naturalmente tutto questo lo verificheremo sul campo, per fortuna conta soprattutto il calcio giocato ( e la vita vissuta...) e verificheremo la coerenza tra parole e fatti. Ma intanto scricchiola l'egemonia dei grandi club calcisitici sulla comunicazione. E' arrivato un osso duro per loro, anzi un " hard t-bone" americano.

giovedì 7 luglio 2011

CRETINO SOLO BRUNETTA ?

Guardatelo sto' video di Brunetta e Tremonti. E' l'immagine più chiara della classe dirigente che ci governa oggi. C'è lui, il Tremonti, quello che si considera il più intelligente del reame, che sghignazza e prende in giro Brunetta. Di fianco al Ministro dell'Economia i suoi due dioscuri: il capo di gabinetto e il ragioniere generale dello stato, che sono molto preoccupati di compiacere Tremonti, fargli l'eco, dargli sponda e a un certo punto addirittura fanno a gara tra di loro a chi dà più spunti al superministro. Atteggiamento un tantinello preoccupante se pensiamo che questi signori dovrebbero eventualmente vigilare anche su Tremonti stesso per non far impazzire i conti italiani. Poi vediamo un Sacconi a testa china su un foglio, intento a scrivere chissachè, assolutamente estraniato dal contesto, come se non lo riguardasse. Romani si guarda intorno e neanche finge di essere annoiato. Bonaiuti parlotta e scherza con qualcuno accanto a sè. Dulcis in fundo, il Brunetta, definito "cretino" da Tremonti, che parla a raffica, senza mai fermarsi, molto tronfio, incomprensibile e vanesio. Il tutto di fronte alla stampa, mentre presentavano agli italiani una manovra finanziaria di lacrime e sangue. Ridevano, scherzavano, si insultavano, guardavano il soffitto e con questa straordinaria leggerezza preparavano l'Italia a un futuro durissimo. Insomma questo Tremonti, ma anche gli altri  suoi colleghi
 di governo, mi sembrano esattamente all'altezza di Bunetta. Neanche un centimetro più su.

mercoledì 6 luglio 2011

MENO MALE CHE GIORGIO C'E'...

Deve essere una gran fatica fare bene il Presidente della Republica. Pensate a questi giorni: sul suo tavolo gli arriva il testo della manovra finanziaria e Napolitano ci scova il codicillo salva Fininvest. Uno normale vede una cosa del genere e la prima cosa che gli viene in mente è prendere a ceffoni il Presidente del Consiglio. Ma non si può fare e soprattutto lui, il Presidente della Repubblica, non può farlo. Però Napolitano si muove e, come il Lionel Messi dei giorni migliori, si muove felpato e sicuro, tra prerogative istituzionali e difese costituzionali, fino a "costringere" Berlusconi a ritirare la vergognosa norma . Bisognerebbe riconoscere che se l'Italia gode ancora di un minimo di dignità e di credibilità nel mondo è soltanto perchè ai vertici dello stato c'è un anziano gentiluomo di nome Giorgio Napolitano. Che non solo mastica di politica come pochi , ma che conosce bene il legame indissolubile tra impegno politico ed etica. Che sa bene cosa significano  interesse generale, bene comune o responsabilità pubblica. Questioni del tutto sconosciute a Berlusconi e ai suoi uomini, che volevano inaugurare il primo giorno del "partito degli onesti" con una bella truffa da 20 milioni di euro. Meno male che Giorgio c'è...

martedì 5 luglio 2011

MA UNA COSI' PERCHE' STA IN PARLAMENTO?

Deborah Bergamini era al marketing strategico della RAI. In realtà dirigeva la RAI per conto di Berlusconi . La storia la conoscete tutti ed è inutile tornarci sopra. Mi sorprende che nessuno si chieda: ma questa come ha fatto a diventare parlamentare? Non è una domanda retorica. Perchè la Bergamini ha avuto un comportamento sleale nei confronti della RAI, l'azienda di cui era dipendente. Sarà leale nei confronti della Repubblica e del Parlamento? Cosa ha fatto questa signora finora nella sua attività legislativa? E se ha fatto , come lo ha fatto? Qualcuno ci illumini...

lunedì 4 luglio 2011

UN BEL V - DAY PER TUTTO L'ANNO A BEPPE GRILLO

Era uno simpatico. Nella Rai degli anni 80 faceva furore. Poi fu discriminato e molto ingiustamente. Ora però è molto antipatico. Arriva in Val di Susa e ti confeziona all'istante uno spottino personale. Il tempo di farsi inquadrare dalle telecamere e farsi registrare dalle agenzie, sparare qualche minchiata e andarsene. Intanto, intorno a lui, forse anche grazie a lui,infuriava una battaglia senza senso, che lasciava sul campo più di quattrocento feriti. Bravo Grillo! Mentre qualche imbecille scagliava sassi e ammoniaca contro i poliziotti( stipendio medio 1200 euro al mese quando va bene) o malmenava qualche operaio( 900 euro al mese, più o meno) e  qualche ragazzo in buonafede si spaccava la testa sotto le manganellate, lui dava patenti di eroismo. E sotto sotto invitava tutti a passare per il suo sito, dove in bella mostra, chi voleva poteva acquistare( a 25 euro e con solo 1,28 euro di spese postali !) i suoi  tre dvd delle manifestazioni politiche dallo stesso Grillo organizzate( "I tre giorni che sconvolsero l'Italia"). Che farai Beppe? Dividerai i proventi delle vendite con i partecipanti? Perchè forse non ho capito bene, ma pare che  si va alle tue manifestazioni e poi tu incassi i diritti d'autore. Ma non si trattava  di democrazia diretta? O trattasi di democrazia delle royalties?  E ora? Quanto farai pagare il dvd della tua comparsata in Val di Susa? No, non ci riesco proprio a stare dalla tua parte. Meglio, molto meglio  di te, i poliziotti e gli operai. E mi dispiace che brava gente, cittadini e ragazze e ragazzi della Val di Susa e non solo, stiano lì a darti retta. Un bel V-Day, caro Beppe, te lo sei proprio meritato.