martedì 7 giugno 2011

LA RAI DI DON ABBONDIO

" RAI e Santoro hanno convenuto di risolvere transattivamente il rapporto" recita un comunicato dell'azienda, dove la parola chiave sembra "transattivamente". E su questa strana parola batte il tam tam di Viale Mazzini, che tradotta in volgare significa : " Santoro ha preso i soldi per andarsene e non romperci le scatole"... Ma oltre il freddo linguaggio degli avvocati, oltre la stessa polemica politica, che per la RAI è sempre dietro l'angolo, oltre la grossolanità di certi argomenti, c'è una questione che quasi nessuno affronta, a partire dal CdA della RAI. Facciamo un esempio terra terra: se la Fiat vende bene una macchina secondo voi cosa fa, interrompe la produzione e la toglie dal mercato? No, non lo fa, è certo. Perchè la RAI invece lo fa? Perchè di questo si tratta: Anno Zero faceva quasi sette milioni di spettatori su RAI2 ogni giovedi sera. In termini di pubblicità una montagna di soldi per la RAI. Di fronte a questo successo che fa l'azienda? Preferisce "Transattivare" , cioè perdere soldi e rinunciare a guadagnarne altri, sospendendo il programma. Succede solo con Santoro? No, anche con altri. Basti pensare ai dubbi su Fazio e Gabanelli. Oppure a un altra trasmissione RAI d successo: "In Mezzora" di Lucia Annunziata. Una rubrica che, nonostante sia incastrata tra i gran premi di Formula 1 e l'inizio delle partite, si porta a casa una media di quasi due milioni di telespettatori, con un effetto rimbalzo sui giornali e sulle altre reti tv che fa diventare la RAI leader nell'informazione ogni volta che si accende la lucina rossa della trasmissione dell'Annunziata. Un azienda normale che fa di fronte a questi risultati? Prende l'Annunziata e prova a darle una prima serata, magari per provare a stracciare la concorrenza sul prime time. Ma non avviene. Anzi, finora io non ho neanche capito se l'anno prossimo "In mezzora" tornerà in video. Insonma, in un paese dove tutti invocano il libero mercato, la RAI sembra una zona franca, un luogo dove le leggi della domanda e dell'offerta non valgono più. E se  la concorrenza vale, a volte ho il sospetto che in RAI vale solo per favorire gli altri... In Italia siamo sempre a Manzoni( inteso come Alessandro) dove c'è sempre un Innominato che fa i comodi suoi e un Don Abbondio che "... se il coraggio uno non ce l'ha , non se può dare,,,". 

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