venerdì 17 giugno 2011

I SOLITI BUFFONI

Da una settimana il tam tam è uguale: l'attesa è tutta per Pontida. Tg e giornali si chiedono se Bossi consumerà sul "sacro suolo" la rottura con Berlusconi. Un tam tam alimentato dalle mezze dichiarazioni dei dirigenti leghisti, dai loro sorrisetti "furbi", dalle espressioni idiote che vogliono sembrare intelligenti sfoggiate in tv. Mi assale un sospetto: ma se fosse una buffonata? Ragioniamo: può, oggi come oggi, la Lega aprire una crisi di Governo e andare elezioni anticipate? Mi pare proprio di no. Certo, si trovano in una situazione difficile, il loro elettorato li sta mollando. Ma forse proprio per questo hanno bisogno di caricare di significati l'appuntamento di Pontida, che altrimenti rischierebbe di essere disertato dai loro militanti e minimizzato dai media. Magari tutto si risolverà con qualche frase roboante di Bossi, magari un altra di quelle stramberie tipo Ministeri al nord, oppure qualche anatema contro "Roma ladrona", tanto per far reagire con stizza Alemmanno, e poi riappacificarsi tutti insieme di fronte a un piatto fumante di rigatoni alla pajata. O una bella bocciatura del "porcellum". Con il sorriso soddisfatto e l'applauso convinto dell'autore della brutta legge elettorale. Che gli sta accanto. Insomma, sono i soliti buffoni e io sono contento di non essere come loro.

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